Un modo per far entrare soldi nelle casse dello Stato

Il business della prostituzione Da diverso tempo con questo blog sto portando avanti un’idea per fare entrare più soldi nelle casse(sempre più vuote) dello Stato. Ogni volta che ho riportato notizie riguardante i “Bordelli” abusivi ho sempre scritto che legalizzando il mestiere più vecchio del mondo(la prostituzione) il debito pubblico italiano verrebbe ripianato in pochi anni.

Il motivo è semplice, nel mondo di oggi le uniche cose che “tirano” sono la figa e la cocaina. Ma si sa, per colpa del bigottismo del politici cattolici servi del Vaticano, questa idea non verrà mai presa in considerazione. Un altro “folle” che propone la legalizzazione della prostituzione è Eugenio Benetazzo. A differenza del sottoscritto, il “predicatore finanziario” ha menzionato anche dei numeri. L’azienda prostituzione ha un giro d’affari di 120 miliardi di euro(200 se consideriamo anche quello nero), se venisse introdotta un aliquota fissa del 20% o 25% nelle casse dello Stato entrerebbero ogni anno 35 miliardi di euro. Credo che sia inutile aggiungere che legalizzando anche la vendita della cocaina le entrate aumenterebbero almeno del 50%.

Commenti

  1. alla tua proposta mi permetto di aggiungere solo una postilla.... pagare i premi produzione nelle aziende sia pubbliche che private... con le escort!! sai che incremento della produttività, o rispetto degli incarichi di servizio....

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  2. Ti dirò, credo che una Escort in ogni azienda farebbe senz'altro bene... Quindi la tua proposta potrebbe essere buona per far crescere il PIL.

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