Berlusconi: Non leggete i giornali

Silvio Berlusconi alla festa dei giovani del PDL Stamattina, non avendo niente di meglio da fare, mi sono sintonizzato sul canale “Cielo”. Non l’avessi mai fatto. In quel momento il canale digitale di Sky stava trasmettendo l’intervento di Silvio Berlusconi alla festa dei giovani del PDL “Atreju 2010”. La moderatrice dell’intervista è stata il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Ridicolo.

Il presidente del Consiglio ha fatto lezione di marxismo e per l’ennesima volta ha attaccato duramente la magistratura italiana. Per Berlusconi il il marxismo e il comunismo sono una falsa “Gerusalemme celeste” che è miseramente “fallita”. Ma non finisce qui, perché “tessera 1816” ha dichiarato: “Il blocco comunista esiste ancora oggi nel nostro Paese, la sinistra conduce una lotta politica con sistemi sono sempre gli stessi. La sinistra ha programmi irragionevoli, voleva reintrodurre l’ICI, la tassa patrimoniale, aprire le frontiere dando il voto agli immigrati dopo pochi anni. E soprattutto vuole le intercettazioni a go go. Tutte le volte che allungo la mano sulla cornetta del telefono  non mi sento di vivere in un Paese civile e libero”.

Mettendo da parte le dichiarazioni sulla finta(secondo me) crisi con i finiani, Berlusconi ha proseguito dando i numeri a modo suo. Secondo il premier, l’Italia ha il minor numero di disoccupati rispetto al resto d’Europa(8% contro la media europea del 10%). Numeri falsi, perché nel nostro Paese non vengono conteggiati gli inattivi, ossia coloro che pur non avendo un lavoro non lo cercano per sfiducia. Naturalmente il “piccino” di Arcore ha evitato di menzionare il dato(tragico) sulla disoccupazione giovanile. Dopo le solite battute stupide sulle donne e una barzelletta su Hitler, Berlusconi ha spiegato il motivo per cui gli italiani leggono poco i giornali.

Il Premier ha detto: “Leggete meno i giornali ragazzi. Capite come sono fatti i giornali in Italia. Siamo il paese in Europa che legge meno. In Sicilia si è a livello di lettura di Tunisi. Ora, ci sarà un motivo perché i giornali siano poco diffusi. Perché hanno perso la fiducia dei lettori, hanno perso la credibilità dei lettori, perché molti giornali(mi riferisco ai giornali della sinistra) li disinformano e li prendono in giro”. Berlusconi ha un gran dote, riesce sempre a girare la frittata. Qui se c’è un giornale che disinforma il lettore è “Il Giornale”, ovvero il giornale di proprietà del Premier. Un dubbio atroce mi assale. Non sarà che gli italiani leggono poco perché hanno poca cultura e sono “teleplagiati”?

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