Il video della contestazione a Dell’Utri

Marcello Dell'Utri contestato a Como Il 30 agosto scorso Marcello Dell’Utri è stato duramente contestato da un gruppo di persone durante la rassegna “Parolario” organizzata in piazza Cavour a Como. Il senatore del PDL era stato invitato per parlare dei presunti diari di Mussolini in suo possesso.

La maggioranza dei media non ha menzionato la contestazione, mentre alcuni hanno addirittura stravolta la notizia. Claudio Messora nel suo blog ha parlato dell’articolo scritto da Pierluigi Battista su “Il Corriere Della Sera” del 31 agosto. In un passaggio c’è scritto:

«Cosa crederanno di aver dimostrato, impedendo a Marcello Dell’Utri di parlare? Di compiere un’azione fieramente antifascista, visto che a contestarlo a Como è stata l’Associazione dei partigiani? O di irrobustire la lotta alla mafia, come avranno pensato i giovani dei centri sociali che lo hanno fatto andar via? O di dar vita all’ennesima manifestazione di intolleranza, togliendo il diritto di parola a un politico bollato e vituperato come un nemico mostruoso? La solita storia, purtroppo. Che in questo caso si tinge anche di un po’ di grottesco, visto che la colpa di Dell’Utri sarebbe quella di voler pubblicare dei diari di Mussolini. E allora, quale sarebbe il delitto? [...]  Ma la polemica culturale non c’entra niente con le liturgie della messa al bando decretata da un manipolo di prepotenti. Il bavaglio è una brutto simbolo. [...] Basta rispettare le regole della democrazia. Senza distinguo pretestuosi.»

Come potete constatare dal video, il senatore è stato contestato per la condanna in primo e in secondo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, non certo per i fantomatici diari di Mussolini. Alla fine Dell’Utri è stato costretto a lasciare il palco scortato dalle guardie del corpo e seguito dai manifestanti vocianti.

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