Per i precari la pensione è un sogno

INPSQuasi sicuramente per le nuove generazioni la pensione sarà solo un sogno. I lavoratori con contratto a tempo indeterminato andranno in pensione con una mensilità equivalente al 68% dell’ultimo stipendio. Ai precari andrà anche peggio.

I lavoratori senza un contratto a tempo indeterminato pagano i contributi inutilmente. I loro soldi servono all’INPS per pagare la pensione a chi la maturerà. Un lavoratore parasubordinato non riuscirà ad arrivare alla pensione minima nemmeno se non perde nessun anno di contribuzione nella sua carriera lavorativa. La cosa è venuta fuori durante il convegno di Ania e Consumatori.

Il presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, ha comunicato che l’INPS invierà circa 4 milioni di lettere ai lavoratori parasubordinati per spiegare come consultare online i contributi versati. Mastrapasqua ha aggiunto che non sarà possibile per il lavoratore simulare quello che dovrebbe essere la sua pensione. Il presidente dell’INPS ha giustificato la “mancanza” dicendo “Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”.

Fanno bene quelli che accettano di lavorare in nero per prendere più soldi. In questo modo il lavoratore non paga un euro di tasse e soprattutto investe i soldi come meglio crede. L’attuale classe politica ha rubato il nostro futuro e quello dei nostri figli. Gli italiani si sveglieranno?

Credits: AgoraVox.

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