Paragone: Saviano è un ipocrita

Gianluigi ParagoneNon si placano le polemiche sul “caso” Saviano. Durante il programma “Vieni Via Con Me”, l’autore di “Gomorra” ha accusato la Lega di interloquire con la ‘ndrangheta. Ieri(16 novembre), c’è stata la replica di Roberto Maroni. Il ministro dell’Interno pretende un “faccia a faccia” con lo scrittore. Per questo motivo ha chiesto al Cda della Rai il diritto di replica nel programma di Fazio.

Stamattina, la “vicenda” è stata discussa su Rai Tre nel programma “Agorà”. In studio erano presenti Norma Rangeri direttore del quotidiano “Il Manifesto”, Simona Ercolani autrice tv, Giampiero Mughini opinionista, Gianluigi Paragone vice direttore Rai Uno, Filippo Rossi direttore del web magazine “FareFuturo”. Paragone si è fatto notare per l’ennesima volta. L’ex direttore de “La Padania” ha fatto capire che il monologo di Roberto Saviano l’ha indignato. Non contento, il conduttore de “L’ultima Parola” ha dichiarato che Roberto Saviano è un ipocrita. Il motivo?

Il programma di Fazio e Saviano è prodotto dalla società “Endemol”. Mediaset è azionista dell’Endemol. Berlusconi controlla Mediaset. Ergo, Saviano prende i soldi da Berlusconi. Secondo Paragone, per questo motivo lo scrittore è un ipocrita. Il filo leghista ha detto “I soldi non puzzano così tanto”. A questo punto, dato che si fanno illazione a ruota libera, lancio una provocazione. E se Saviano avesse “sparlato” della Lega per conto di Berlusconi? Pensateci bene. Al Nord il PDL perderà tanti voti a favore della Lega. Quindi potrebbe essere che l’attacco di Saviano alla Lega non sia casuale.

Guarda su Rai.tv la puntata “Saviano Boom: Mi impegno o mi indigno?

Commenti

  1. Scusami Maxso ma più che una provocazione,mi pare proprio una sciocchezza.Invece di ipotizzare un Saviano che "sparla",sarebbe più opportuno preoccuparsi di un Saviano che "parla",nel senso che se le cose dette da Saviano sono la pura e semplice verità,allora dovremmo preoccuparci più del contenuto delle sue rivelazioni e meno delle logiche politiche di chi vuole difendersi senza sconfessare nemmeno una parola di quanto affermato dallo scrittore napoletano.Se invece Saviano ha "sparlato" inventando fatti non verificati,allora merita tutto il disprezzo di chi mistifica la realtà e allora diventa lecito chiedersi perchè si sia voluto suicidare pubblicamente in diretta nazionale.Per far piacere a Berlusconi?E cosa ci guadagna il PDL se perde i voti della Lega?Praticamente Berlusconi senza Lega e FLI è al 15% e questa percentuale può andare solo a diminuire,praticamente Berlusconi è ormai ostaggio di Bossi e gli ultimi mesi di governo saranno solo un la conclusione di un patto che è già stato siglato:a Berlusconi l'immunità dai processi e mezzo piede al Quirinale,a Bossi il federalismo fiscale.Intanto,mentre Saviano rivela cose tremende che in altri paesi avrebbero fatto cadere tante teste ed indignare il popolo,noi qui stiamo ancora a ragionare in termini di vantaggio politico o di dispetti tra suocere.Intanto ti faccio notare che la DIA ha rilasciato un rapporto in cui ammette che i legami tra amministrazioni locali e ndrangheta al Nord è ormai comprovato,non ha espressamente fatto riferimento a quali partiti siano legati gli amministratori,ma mi pare già un forte indizio che forse Saviano non ha affatto sparlato,ma ha detto semplicemente ciò che non tutti dicono e che gli italiani non sono abituati a sentire.

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  2. Non ti preoccupare, ho letto il rapporto dell'antimafia. Il problema più grave è che i "leghisti" fanno finta che la criminalità organizzata non esista al Nord. Riguardo al resto, devi prendertela con "l'illustre" Paragone. E' lui che ha tirato in ballo l'Endemol. Saviano quando parlava del Sud piaceva ai leghisti. Lo stesso Maroni l'ha elogiato più volte. Ora che parla del problema criminalità organizzata in generale viene criticato dai "colletti verdi". Questa cosa dovrebbe far riflettere, soprattutto sulla credibilità dei "leghisti".

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  3. Visto che i leghisti fanno finta che le mafie al Nord non esistono, com'e' che fin dall'inizio si sono battuti contro le infiltrazioni della mafie al Nord? Giusto per rinfrescarle la memoria si legga questo articolo del 1995, riguardante un referendum voluto dalla Lega contro il trasferimento dei boss mafiosi al Nord (malauguratamente rivelatosi il principale motore dell'infiltrazione delle mafie al Nord).

    http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/05/Mai_piu_mafiosi_come_vicini_co_0_95060511592.shtml

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  4. Caro Maxso, o lei ha la memoria corta o proprio non e' a conoscenza delle battaglie politiche della Lega contro le infiltrazioni mafiose al Nord fin dagli albori del movimento.

    E' un percorso cominciato molto tempo fa che ora si corona della presenza di Maroni al ministero dell'interno e con esso l'incredibile successo dello Stato nella lotta alle mafie, al Nord come al Sud.

    Ma siccome avete la memoria corta riporto qui' una notizia fresca fresca prima che ve la dimenticate:

    http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/17/news/saviano_iovine-9216900/

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  5. @ marcora:mi dispiace distruggere i tuoi sogni,ma i successi della polizia negli arresti dei mafiosi non dipendono da Maroni.Anzi,visto che tu la memoria ce l'hai buona,dovresti ricordare che la Lega appoggia i tagli alle forze dell'ordine e il pacchetto sicurezza con il limite sulle intercettazioni,l'unico strumento che permette la cattura dei boss.Spero non voglia obiettare che il limite alle intercettazioni è sospeso per i reati di mafia,perchè,come accaduto con Iovine e come accade sempre in questi casi,la fonte non proviene dal cellulare del boss(che si guarda bene dall'usarlo),ma da gente apparentemente estranea che usa utenze anonime non collegate alla camorra.Infine:alla luce del fatto,e ripeto,che LA CATTURA DI UN BOSS NON DIPENDE DAL MINISTERO DEGLI INTERNI,mi pare fuori luogo e totalmente idiota l'atteggiamento di chi rinfaccia a Saviano questa azione.Comunque fare battaglie sulla carta non serve a nulla,tant'è vero che lo stesso Bossi che promuove il federalismo fiscale e la regolarità del gettito economico è stato CONDANNATO PER LA MAXITANGENTE ENIMONT.Se poi invece i leghisti vogliono farci credere che nessun rappresentante del partito si sia macchiato di collusione con la mafia,allora i buchi nell'acqua si moltiplicano e forse è il caso che il pacchetto composto da Lega e Berlusconi vada quanto prima possibile via dal governo,prima che diano il colpo di grazia(dopo 16 ANNI DI GOVERNO IN CUI NON HANNO RISOLTO UN BENEAMATO CAZZO).

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  6. @Marcora: Sinceramente non sapevo che Maroni fosse anche un poliziotto. Invece di ringraziare il "leghista" Maroni, ringrazia il lavoro fatto dalle forze dell'ordine con pochi mezzi. I leghisti non hanno capito che la criminalità organizzata va dove stanno i soldi...

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