Gasparri: Serve vasta e decisa azione preventiva

Maurizio GasparriTra pochi giorni sarà Natale. Come ogni anno, in questo periodo esce il solito film di Natale di De Sica e company. Alcuni politici hanno preso spunto dal cinema per fare il “cinepanettone” a suon di battute.

Dopo gli scontri di Roma del 14 dicembre, ho ascoltato vari interventi di alcuni politici a dir poco allucinanti. Il sottosegretario Alfredo Mantovano(PDL) ha proposto di introdurre il “Daspo” per le manifestazioni di piazza e per i cortei. Per chi non lo sapesse, questa “misura” vieta ai tifosi violenti di assistere alle partite di calcio.

Roberto Maroni ha subito preso sul serio la proposta. Il ministro dell’Interno pensa di inserire il “Daspo di piazza” nel DDL Sicurezza che ha iniziato l’iter al Senato. A questo punto mi chiedo perché non introdurre il “Daspo” anche per alcuni politici violenti? Il primo a ricevere questa “misura preventiva” sarebbe lo stesso Maroni, che ricordiamolo ha ricevuto una condanna per aver preso a morsi il polpaccio di un poliziotto.

Oggi(19 dicembre) anche Maurizio Gasparri ha voluto partecipare alla “saga delle cazzate natalizie”. Il senatore del PDL ha dichiarato “Invece delle sciocchezze che vanno dicendo i vari Cascini e Palamara, qui ci vuole un 7 aprile. Mi riferisco a quel giorno del 1978(in verità è del 1979) in cui furono arrestati tanti capi dell'estrema sinistra collusi con il terrorismo”. Per la cronaca, il 7 aprile 1979 le forze dell'ordine arrestarono diverse persone, prevalentemente legate a Autonomia operaia, accusate a vario titolo di appartenere alle frange dell'eversione. Fra gli arrestati c'era anche Toni Negri, sospettato di essere il capo delle Brigate rosse.

Gasparri ha aggiunto “Qui serve una vasta e decisa azione preventiva. Si sa chi c’è dietro la violenza scoppiata a Roma. Tutti i centri sociali i cui nomi sono ben noti città per città. La sinistra, per coprire i violenti, ha mentito parlando di infiltrati. Bugie. Per non far vivere all'Italia nuove stagioni di terrore occorre agire con immediatezza. Chi protesta in modo pacifico e democratico va diviso dai vasti gruppi di violenti criminali che costellano l'area della sinistra. Solo un deciso intervento può difendere l'Italia”.

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