La guerriglia di Roma

Gli scontri a RomaOggi(14 dicembre), è stata una giornata infernale a Roma. Dopo la fiducia incassata da Berlusconi alla Camera, la città è diventata una zona di guerra. Migliaia di studenti(?) hanno creato disordini prima a corso Rinascimento, poi sul lungotevere e infine a piazza a del Popolo e su Ponte Regina Margherita.

La giornata però non erano iniziata così. I cortei, partiti da diversi punti della città, formati da studenti, precari, esponenti dei centri sociali e del coordinamento “Uniti contro la crisi”(di cui fanno parte gli operai della Fiom), gli aquilani e i cittadini di Terzigno anti-discarica, avevano animato le strade del centro senza creare grossi problemi.

Un finanziere impugna la pistolaLa guerriglia è iniziata appena si è sparsa la voce della fiducia a Berlusconi. Alcuni manifestanti(?) hanno cercato in tutti i modi il “contatto” con le forze dell’ordine. Questo fa pensare che tra i manifestanti molto probabilmente si sono infiltrati gli ultrà delle curve. Durante gli scontri un uomo della Guardia di Finanza ha impugnato la pistola dopo essere stato aggredito da alcuni manifestanti con il volto coperto(foto).

Un gruppo di ragazzi ha sfondato una vetrina della banca Unicredit in via Ferdinando di Savoia e ha fatto irruzione nell’istituto di credito. Nella stessa zona sono state bruciate diverse auto. Il bilancio finale è di 119 feriti, 57 tra le forze dell’ordine e 62 tra i manifestanti. I fermati sono 41 ragazzi giovanissimi. Tutti accusati di violenza, resistenza e uso di armi improprie. Per il resto guardate il video tratto da “Il Fatto Quotidiano”.

Commenti

  1. Sto leggendo in giro nei blog che pare non fossero studenti... :(( smaccki, S.

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  2. Nel post l'ho scritto che c'erano infiltrati delle "curve".

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