Il martire Augusto Minzolini

Berlusconi, Giammanco e Minzolini Non c’è pace per Augusto Minzolini. Dopo il “caso” dei 64 mila euro spesi con la carta di credito aziendale, il direttore del Tg1 è al centro di un nuovo scoop de “Il Fatto Quotidiano”.

Il “Mastrolindo nazionale” avrebbe speso 86.680 euro in 14 mesi per pagare ristoranti in Italia e all’Estero. Per capire la gravità della vicenda, basti pensare che tutti i 31 direttori di primo riporto messi insieme hanno speso 60 mila euro.

Minzolini ha fatto 56 trasferte per un totale di 129 giorni, ma solo in 11 casi ha indicato lo scopo della sua missione. Il direttore del Tg1 non ama stare in redazione nel fine settimana. 40 trasferte su 56 sono infatti avvenute durante i weekend. Tra le sue “missioni” c’è anche un viaggio in Kenya fatto lo scorso settembre per “ammirare” la bellezza di un pitone insieme alla deputata del PDL Gabriella Giammanco. Ora capiamo perché Minzolini sorride nella foto.

Una persona con un briciola di dignità avrebbe subito rassegnato le dimissioni dopo un scandalo del genere. Invece, Minzolini copia Silvio Berlusconi facendo la parte del martire. Il direttore del Tg1 ha dichiarato “Ho dato mandato al mio legale, avvocato Carlo Pandiscia, di sporgere denuncia-querela nei confronti de Il Fatto Quotidiano per la persecutoria campagna di stampa intentata nei miei confronti con la pubblicazione di notizie contrarie a verità e gravemente lesive del mio onore, della mia dignità e della mia professionalità”.

Il “caso” Minzolini finirà sul tavolo del prossimo CDA della Rai previsto per giovedì 16 dicembre. La precisazione di viale Mazzini arriva dopo il caso sollevato in una lettera del consigliere di minoranza, Nino Rizzo Nervo. Nella missiva Rizzo Nervo chiede sanzioni disciplinari a carico di Minzolini per violazione del codice etico e un internal audit sulla vicenda.

Credits: Il Fatto Quotidiano.

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