Napoli: Tre avvocati presentano un esposto in Procura contro gli aumenti del RC auto

Esposto contro le compagnie assicuratriciNel 2010 l’impennata dei premi RC auto ha registrato un incremento medio del 25% rispetto al 2009. Gli aumenti sono stati più elevati nella città di Napoli. Nel capoluogo campano alcune compagnie assicuratrici hanno fatto “disdette di massa” senza motivo. La cosa non è passata inosservata.

Tre legali napoletani hanno deciso di ribellarsi a questa “camorra legalizzata”. Gli avvocati Carmine Ippolito, Gianluca Bozzelli e Salvatore Branno hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli sull’aumento dei premi RC auto in Campania. I tre legali chiedono all’ufficio inquirente partenopeo l’apertura di una indagine “avente ad oggetto le dinamiche che hanno determinato l’anomalo ed abnorme aumento delle tariffe RC auto, con particolare riferimento al mercato assicurativo campano e della provincia di Napoli”.

Gli avvocati sostengono che “potrebbe esserci un rialzo fraudolento dei prezzi penalmente punibile per aggiotaggio, come prevede l’art. 501 c.p.”. Nell’esposto gli avvocati scrivono che “l’affermato primato del livello dei prezzi del mercato assicurativo regionale campano risulta fondato su dati comunque diffusi in termini e con modalità ingiustificatamente allarmanti, verosimilmente non riscontrati e molto probabilmente tendenziosi”.

L’Autorità giudiziaria dovrà accertare se la diffusione eventualmente alterata dei dati inerenti il numero dei sinistri e delle truffe assicurative non sottenda lo scopo di determinare una clamorosa turbativa del mercato dei valori delle polizze RC auto onde giustificare l’inusitato rincaro dei premi.

Per ulteriori info: Corriere del Mezzogiorno.

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