La par condicio a settimane alterne

Alessio ButtiQuesta settimana il Parlamento italiano voterà qualcosa di importante che potrebbe cambiare il nostro paese. Incentivi per il lavoro? Aiuti alle famiglie in difficoltà? Sussidio ai disoccupati? Vi sbagliate di grosso se pensate che il governo Berlusconi si stia occupando di queste cose. Al momento le uniche “preoccupazioni” del premier e dei “pidiellini” sono la giustizia e la “questione” Rai.

L’individuo che vedete nella foto è Alessio Butti. Il “pidiellino” è venuto alla ribalta per aver scritto il nuovo “atto di indirizzo sul pluralismo in Rai”. Dalla bozza del documento si evince che la “mente geniale” ha pensato di istituire la par condicio a settimane alterne. Che significa? Butti vorrebbe che trasmissioni come “Ballarò” e “AnnoZero” andassero in onda ogni 15 giorni, perché godono di una evidente rendita di posizione. Per evitare la creazione “di una evidente posizione dominante da parte di alcuni operatori dell’informazione rispetto ad altri”, nelle settimane “vuote” la Rai dovrebbe sperimentare l’apertura di altri spazi informativi affidati ad altri conduttori.

Dalla mente geniale del “pidiellino” sono uscite fuori anche altre “proposte”. I giornalisti non avrebbero più la protezione legale. Questo è un modo mascherato per “tappare” la bocca a quelli del programma “Report”. Ma non finisce qui. I politici imporrebbero a ogni trasmissione un doppio conduttore, una contro-satira e gli ospiti sarebbero scelti solo dai partiti politici. Su Avaaz.org è partita una raccolta firme per fermare questo nuovo attacco ai media. La petizione verrà consegnata ai media e ai parlamentari chiave della Commissione di vigilanza durante il dibattito finale. Non ti resta che firmare. Vai a questo link.

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