Istat: A febbraio 2011 cala il tasso di disoccupazione

Sempre meno lavoro in ItaliaIl tasso di disoccupazione a febbraio 2011 scende all’8,4%, con una diminuzione dello 0,2% rispetto a gennaio 2011 e di 0,1% su base annua. Lo comunica l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. L'Istituto spiega che il calo avviene in un contesto di ripresa dell'inattività.

A febbraio 2011 gli occupati erano 22,814 milioni, in aumento dello 0,1%(17 mila unità) rispetto a gennaio 2011. Nel confronto con l'anno precedente l'occupazione è in calo dello 0,3%(-65 mila unità). La diminuzione, sottolinea l’Istat, riguarda la sola componente maschile. Il tasso di occupazione è così pari al 56,7%, invariato rispetto a gennaio 2011 e in calo di 0,3 punti rispetto a febbraio 2010.

Il tasso di disoccupazione giovanile a febbraio 2011 scende al 28,1%, con una diminuzione congiunturale di 1,3 punti percentuali. L’Istat dice che si tratta di un dato estremamente alto se confrontato con i grandi Paesi europei. Solo la Spagna fa peggio.

Il numero dei disoccupati è pari a 2,088 milioni, in calo del 2%(-43 mila unità) rispetto a gennaio. Su base annua la diminuzione del numero di disoccupati è dell’1%(-21 mila unità). L’Istat fa sapere che gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono aumentati dello 0,1%(21 mila unità) rispetto al mese precedente.

L’anno scorso l’Italia ha fatto segnare un tasso medio record di disoccupazione. Nel 2009 il tasso era del 7,8%, mentre nel 2010 è balzato all’8,4%. Nell’ultimo trimestre del 2010 i giovani senza lavoro erano quasi il 30%(29,8%). Nello stesso periodo del 2009 il tasso era fermo al 27,9%.

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