Sony nuovamente attaccata dagli hacker

Sony Online EntertainmentDal 20 aprile 2011 PlayStation Network, il servizio gratuito offerto dalla Sony, non è più accessibile. La casa nipponica è stata attaccata da un hacker che è riuscito a rubare i dati personali e il numero di carta di credito di circa 200 mila utenti italiani degli oltre 77 milioni di abbonati al network.

Per rimediare al danno, la Sony ha preso in seria considerazione l’ipotesi di un risarcimento agli utenti iscritti al Playstation Network. Kazuo Hirai, vice presidente della Sony, ha dichiarato: “I rimborsi riguarderanno l’eventuale furto dei dati delle carte di credito. A breve inizierà un restauro graduale di PSNetwork e di Qriocity”. I problemi della Sony non sono finiti. Oggi(3 maggio), la casa nipponica ha subito un nuovo attacco hacker. Questa volta è stato preso di mira “Sony Online Entertainment”, la community di gioco per PC. L’hacker ha rubato i dati di altri 24,6 milioni di clienti.

Questo nuovo attacco porta i dati compromessi ad oltre 100 milioni di conti. Gli hacker potrebbero aver rubato i dati delle carte di credito ai 12.700 conti non americani e 10.700 numeri di conto correnti bancari da un database datato del 2007. Sony ha smentito questa voce. Dopo il primo attacco, la casa nipponica ha inviato una mail di servizio agli iscritti al PSN. Nella missiva elettronica Sony spiegava di aver “tempestivamente preso misure per migliorare la sicurezza” di PlayStation Network e “rafforzare l’infrastruttura del network”. La casa nipponica invitava gli utenti “ad essere particolarmente vigili nei confronti di truffe via email e posta cartacea che chiedano informazioni personali o dati sensibili”.

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