Incendio alla stazione Tiburtina. Disagi anche il mese prossimo

Questa mattina(24 luglio) intorno alle 4 è scoppiato un incendio nella sala apparati dei cantieri della nuova stazione Tiburtina. Nonostante l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, il rogo è stato domato dopo le 18. La Procura di Roma indagherà sul rogo.

Massimo Gaddini, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, ha dichiarato “Ci è sembrato un classico incendio generato da cause elettriche. Al novanta per cento escludiamo altre cause. Dobbiamo entrare nei sotterranei degli impianti elettrici per verificare quanto è successo. E questo sarà possibile quando si abbasserà la temperatura all’interno”. I Vigili del Fuoco non escludono il crollo dell’edificio incendiato. Gaddini ha detto “L’edificio risale agli anni '30 e brucia dalle 4 di stamattina, non possiamo escludere un crollo. Anche per questo non possiamo riaprire la stazione”.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dichiarato “Questo brutto incidente crea molti problemi non solo nella giornata di oggi ma li creerà per il prossimo mese”. L’esponente del PDL ha aggiunto “L'incendio è stato praticamente domato, ma il fumo è ancora molto intenso e non si capisce quanto durerà. Alle persone che abitano nei dintorni della stazione chiediamo di tenere le finestre chiuse e non entrare in contatto con i fumi che possono essere pericolose”.

L’incendio alla stazione Tiburtina ha mandato in tilt il traffico ferroviario nazionale. Disagi e ritardi fino a 6 ore a Roma Termini, Firenze, Bologna, Milano e Napoli. Chiusa anche la linea B della metropolitana. Dalle 16:30 sono stati incrementati il numero di treni a media e lunga percorrenza in transito nella stazione di Roma Tiburtina. I lavori avviati dalle Ferrovie dello Stato sono finalizzati a rendere la stazione di Tiburtina uno snodo ferroviario strategico per i collegamenti in Alta Velocità, in Italia e in Europa. Dopo l’incidente di oggi, quasi certamente i lavori subiranno un rallentamento.

Rete Ferroviaria Italiana ha istituito una “commissione d'inchiesta” per appurare le cause del rogo della stazione Tiburtina. Tra le possibili cause, non è esclusa la manomissione o asportazione “di cavi o di collegamenti in rame o alluminio che provocano anomali funzionamenti degli impianti, anche in tempi differiti rispetto al momento del danneggiamento”.