Minzolini rinviato a giudizio per la carta di credito Rai. Fini: Minzolini si dimetta subito

Augusto MinzoliniLa Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di peculato per Augusto Minzolini, direttore del Tg1, al termine dell’inchiesta sulle spese sostenute con una carta di credito aziendale. Al giornalista viene contestato di aver speso 65 mila euro in un anno con la carta di credito della Rai. Minzolini si era difeso sostenendo che si era trattato di spese di rappresentanza. Il direttore del Tg1 fa sapere che la somma è stata restituita.

Minzolini ha commentato: “Tenendo conto di come vanno le cose in questo Paese e che l’esposto da cui nasce al vicenda porta la firma dell’ex pm Antonio Di Pietro, me lo aspettavo. Io comunque sono tranquillo e ho la coscienza a posto per una vicenda chiarita con l’azienda”. I guai per il direttore del Tg1 non finiscono qui. Ieri(13 ottobre), il presidente della Camera Gianfranco Fini ha dichiarato: “Augusto Minzolini si deve dimettere subito per l’intollerabile faziosità del suo telegiornale. C’è un limite anche all’indecenza”. L’attacco è arrivato dopo la messa in onda di due servizi(video) nel Tg1 di ieri sera. Uno dei servizi è un’intervista a Franco Bechis, vicedirettore di “Libero”. Sulla vicenda è intervenuto anche Sergio Zavoli. Il presidente della Vigilanza Rai ha dichiarato: “Interpellerò i Capigruppo della Commissione al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai”.

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