Spread a 570 punti. Milano perde il 3%. L’Italia rischia il default

eam Ue-Bce in Italia per controllare i conti pubbliciDopo un’apertura al rialzo, le principali Borse europee passano tutte in territorio negativo. Milano, la peggiore, è trainata al ribasso da nuovo record del differenziale tra Btp e Bund a 10 anni, che arriva a sfondare i 570 punti con un rendimento a 7,34%, annullando l’intervento della BCE, confermato da alcuni trader. Poi ripiega a 560(rendimento 6,35%). Oltre il 7% anche i Btp a due anni. Ftse Mib e All Share sono arrivati a perdere il 4% per poi scendere a -3%. Sospesi molti titoli, tra cui Mediaset, per eccesso di volatilità. Francoforte perde il 2,5%. Parigi e Londra poco meno del 2%.

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato “In questo momento, in queste ore l’Italia sta vivendo un momento drammatico. Siamo nel baratro. Bisogna agire ad ore, bisogna assolutamente ripristinare la credibilità del Paese, perché non ci meritiamo di finire come la Grecia. Se non si mette fine a questa situazione, l’Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari”.

E’ in corso la missione UE-BCE in Italia. La delegazione di tecnici, guidata dal vicedirettore della direzione Ecofin, Servaas Deroose, è stata stamane al ministero della Pubblica amministrazione, poi a Banca d’Italia e al ministero del Tesoro. Dopo la visita degli ispettori, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha scritto al premier, Silvio Berlusconi, chiedendo un “chiarimento” sul ritardo con cui  Giulio Tremonti gli ha inviato i questionari UE.

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