Caso Equitalia. Io sto con Grillo

Il post di Grillo su EquitaliaIeri(2 gennaio), un post di Beppe Grillo su Equitalia ha scatenato un putiferio. Come sapete, da alcune settimane gli uffici dell’azienda di riscossione dei tributi sono stati presi di mira dalle “menti calde”. Gli ultimi attentati sono avvenuti a Foggia e Modena il 31 dicembre 2011.

Il comico genovese ha scritto che “se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze. Un suo avviso di pagamento è il terrore di ogni italiano”. Beppe Grillo ha invitato Mario Monti a rivedere immediatamente il funzionamento di Equitalia. Il blogger ha concluso “Se non ci riesce la chiuda”. Grillo è stato preso di mira da alcuni politicanti e dai giornali filo berlusconiani(tipo “Il Giornale” e “Libero”).

Daniele Capezzone(PDL) ha dichiarato “Sono stato tra i primi esponenti politici a chiedere a più riprese una modifica dei poteri concessi a Equitalia. E continuo a credere che la lotta all’evasione fiscale abbia bisogno di strumenti liberali e non di mezzi illiberali. L’ho detto e lo ribadisco. Ma, detto questo, Grillo scherza col fuoco”. In pratica, ciò che chiede Grillo. Debora Serracchiani(PD) ha detto “Grillo fomenta sentimenti torbidi e violenti”.

Perfino Antonio Di Pietro condanna il comico genovese. Il leader dell’IDV ha dichiarato “In uno stato di diritto le tasse si pagano e quindi questa idea di prendersela con Equitalia invece che con gli evasori fiscali, è totalmente da condannare”. Il presidente di Equitalia Attilio Befera in una nota ha scritto “In un momento di difficoltà bisognerebbe avere tutti il massimo senso di responsabilità e occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere al servizio della collettività. Questa volta la battuta non fa ridere nessuno”.

Bisogna vedere cosa pensano i cittadini e gli imprenditori che hanno ricevuto una cartella “pazza” da Equitalia. Di esempi di malfunzionamento c’è ne sono tanti. Ne cito uno. La società di riscossione può inviarti una cartella esattoriale(diciamo “ad capocchiam”) per il mancato pagamento del bollo auto negli anni 1999, 2000 e 2001. Peccato che l’auto in questione sia stata rubata nel 1994. Chi paga per questi errori? Equitalia è un “carrozzone”(politico?) che va chiuso. L’evasione fiscale va affidata alla Guardia di Finanza.

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