Istat: Disoccupazione giovanile al 30,1%. Aumentano i disoccupati di lunga durata

Oggi(5 gennaio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di novembre il tasso di disoccupazione è salito all’8,6%, aumentando di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,4 punti rispetto a novembre 2010. L’Istat precisa che è il livello massimo registrato da maggio 2010. La disoccupazione giovanile è al 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua. E’ record.

La disoccupazione nel III trimestre del 2011 è stata pari al 7,6%, cioè lo 0,1% in più rispetto allo stesso periodo 2010. Nello stesso periodo il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni aumenta al 26,5% dal 24,7% del terzo trimestre 2010. Nel terzo trimestre 2011 aumenta anche la disoccupazione per le donne tra i 15 e i 24 anni nel Mezzogiorno. Ora è al 39%. Preoccupa anche il dato relativo ai disoccupati di lunga durata(superiori a 12 mesi). Nel terzo trimestre 2010 era al 50,1%, ora tocca quota 52,6%.

L’Istat precisa che si tratta del livello più alto dal terzo trimestre 1993, inizio delle serie storiche. Cresce, nel terzo trimestre, in termini tendenziali, il numero degli occupati: +0,7%(159mila unità). Una variazione che riflette sia l'incremento di occupati tra la popolazione straniera(+120 mila unità), sia quello tra la popolazione italiana oltre i 54 anni(+39mila). In robusta discesa il tasso di occupazione straniera(da 63,7 a 62,5%).