Standard and Poor’s declassa l’Italia al livello BBB+. Siamo come il Perù

Standard and Poor’s L’agenzia Standard and Poor’s ha deciso di tagliare il rating sulla capacità di ripagare il debito pubblico dell’Italia da A ad BBB+. Il declassamento è di due gradini. E’ la prima volta nella storia che l’Italia si trova così in basso nel “ranking”. Il governo italiano è stato informato del declassamento in serata.

Il nostro paese si è portato allo stesso livello di Perù, Colombia e Kazakistan e Russia. Nella zona euro solo all’Irlanda è attribuito la stessa sigla, mentre Grecia è in territorio “default” a CC, mentre il Portogallo, attualmente a BBB-, potrebbe scendere nel campo dei rating spazzatura. La Spagna, ultimo dei “Piigs”, passa da AA- a A.

L’agenzia Standard and Poor’s ha declassato anche Austria e Francia. Entrambi i paesi passano da AAA a AA+. L’agenzia di rating ha “risparmiato” Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Nell’eurozona solo Germania, Olanda, Finlandia e Lussemburgo conservano la tripla A.

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