La Rai commissaria il Festival di Sanremo. Ascolti boom
Il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, ha deciso di inviare il vicedirettore generale per l’offerta, Antonio Marano, a coordinare con potere d’intervento il lavoro del Festival di Sanremo. La decisione è stata presa dopo aver ascoltato informalmente il presidente e i consiglieri di amministrazione della Rai. Ma cosa è successo di così grave?
Nella prima puntata la “guest star” Adriano Celentano ha monopolizzato la serata per quasi un’ora. Il cantante ha fatto un duro attacco alla Chiesa e ad una parte della stampa. Celentano ha detto “Giornali inutili come ‘Avvenire’ e ‘Famiglia Cristiana’ andrebbero chiusi definitivamente, perché si occupano di politica anziché di Dio e dei suoi progetti”. Per certi versi ha ragione. Nel 2009 il giornale “Avvenire” ha ricevuto 5.871.082,04 di euro dai contributi erogati alla stampa.
Oggi(15 febbraio) sono stati comunicati gli ascolti della prima serata. Il Festival di Sanremo continua ad avere il suo fascino. Ieri, su Rai 1 erano sintonizzati 14 milioni 378 mila spettatori, con uno share del 48,5%. L’anno scorso, l’esordio del Festival aveva registrato il 45,2% di share e 14 milioni 175 mila spettatori. La seconda parte è stata vista da 8 milioni e 451 mila spettatori con il 55,2% di share. La media della serata è stata del 49,5%. Di chi è il merito?
I due conduttori, Gianni Morandi e Rocco Papaleo, hanno fatto un buon lavoro, ma senza eccedere. La velina straniera era assente per problemi fisici e quindi non è giudicabile. Il duo Canalis-Belen è servito per “attrarre” qualche maschietto, ma sinceramente se ne poteva fare a meno. E i cantanti? Meglio sorvolare. Il duo Bertè-D’Alessio è stato semplicemente inguardabile. La cantante era vestita di nero, pareva quasi la morte fatta persona. Invece D’Alessio sembrava il ragazzo del circoletto. Vuoi vedere che il merito degli ascolti è di Celentano e delle sue baggianate?
Commenti
Posta un commento