Il battibecco tra Travaglio e Bersani a Servizio Pubblico

Travaglio e Bersani a Servizio PubblicoNella puntata di ieri(1 marzo) di “Servizio Pubblico” c’è stato un feroce battibecco tra Marco Travaglio e il segretario del PD Pier Luigi Bersani. Nel suo monologo il giornalista de “Il Fatto Quotidiano” ha parlato del Tav e dei tanti intrecci con la politica. In particolare Travaglio cita una cooperativa rossa a cui è appaltata “una linea ferroviaria che scava 57 chilometri nella montagna”.

Bersani non ci sta. Appena Travaglio termina il monologo, il segretario del Partito Democratico cerca di controbattere alle accuse fatte al partito. Peccato che parli in prima persona, senza dare risposte sugli intrecci tra gli appalti e la politica in Val Di Susa. Bersani ha detto “Travaglio può fare anche il piano generale dei trasporti, ma non può mettere in dubbio la mia onestà, non permetto che sia fatto. Non faccia il monopolista della morale”.

Travaglio si intromette e chiede: “E’ falso che ci lavora una cooperativa rossa?”. Basta questo per mandare ko il segretario del PD. Bersani non risponde, si limita a un generico “esistono anche le persone per bene, non metta in dubbio la mia onestà”. A questo punto Travaglio lancia una frecciata. Il giornalista dice: “Evidentemente ha la coda di paglia, perché io non ho mai messo in dubbio la sua moralità. Se avessi avuto gli elementi, l’avrei fatto. E’ lei che ha capito male”. La diatriba va avanti per una trentina di secondi, poi interviene il conduttore Michele Santoro.

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