Indagato il leghista Boni per corruzione

Davide BoniIl presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni(Lega Nord), è indagato a Milano per presunte tangenti. Il “leghista” è indagato per corruzione in relazione a un filone di indagine su tangenti per concessione di aree edificabili nel Comune di Cassano D’Adda, inchiesta che aveva portato all’arresto dell’allora sindaco Edoardo Sala.

Assieme a Boni sono indagati Dario Ghezzi(Lega Nord), l’immobiliarista Luigi Zunino e Marco Paoletti, fino a qualche mese fa consigliere provinciale della Lega, poi sospeso e passato al gruppo Misto. Disposta la perquisizione dell’ufficio del presidente del Consiglio regionale della Lombardia. A dare impulso al nuovo filone che coinvolge Boni sarebbero state le dichiarazioni agli inquirenti dell’architetto Michele Ugliola, anche lui indagato per la vicenda Cassano e coinvolto nel caso Montecity-Santa Giulia.

Gli inquirenti milanesi ipotizzano che una parte delle tangenti sarebbero finite alla Lega Nord. Un giro che va ben oltre il milione di euro e che sarebbe stato utilizzato per “esigenze del partito”. Boni ha commentato “In relazione ai fatti oggetto di contestazione anticipo fin d’ora la mia totale estraneità. Nel contempo confermo la mia piena disponibilità a chiarire la mia posizione e la mia estraneità con gli organi inquirenti, in modo da poter fare piena luce sulla vicenda nei tempi più rapidi possibili”.

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