La Cassazione annulla il processo Dell’Utri

Marcello Dell’UtriLa Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza d’appello di condanna a sette anni di reclusione per il senatore del PDL Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. Il processo di secondo grado dovrà essere rifatto a Palermo davanti ad altri giudici.

I supremi giudici hanno così accolto le argomentazioni del sostituto Procuratore generale d’udienza, Francesco Iacoviello. Nella requisitoria il Pg ha scritto: “L’accusa non è descritta, il dolo non è provato. Nessun imputato deve avere più diritti degli altri ma nessun imputato deve avere meno diritti degli altri: e nel caso di Dell’Utri non è stato rispettato nemmeno il principio del ragionevole dubbio”. Dichiarato inammissibile il ricorso della Procura, che chiedeva invece per l'imputato una pena più severa.

Il senatore Dell’Utri era stato condannato l’11 dicembre 2004, in primo grado, a 9 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri è stato accusato di avere fatto accordi con la mafia palermitana, anche dopo il 1993. Chiamato in causa da Gaspare Spatuzza, che parlò di “patto tra Cosa Nostra e Forza Italia”, Dell’Utri in appello, a giugno del 2010, si è visto ridurre la pena a 7 anni, dopo sei giorni di camera di consiglio. I legali di Dell’Utri hanno sempre chiesto l’assoluzione. La prescrizione matura il 30 giugno 2014.

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