Non osate contraddire Roberto Saviano

Roberto Saviano chiede 4,7 milioni di danni per le critiche sul caso Croce. La morte mediatica di un mito?

Roberto SavianoL’ultima puntata di “Quello che (non) ho” ha totalizzato il 13,06% di share media con oltre 2,8 milioni di telespettatori(2.816.309), superando i già ottimi risultati delle prime due serate. Roberto Saviano ha festeggiato il successo del programma con un mega risarcimento ai danni de “Il Corriere del Mezzogiorno”.

L’autore di “Gomorra” ha chiesto 4,7 milioni di euro per la polemica su Benedetto Croce. Il motivo? Il quotidiano ha pubblicato una lettera di Marta Herling, nipote di Croce, che diffamerebbe il signor Saviano. La storia risale al 1883. Nel 2010 Saviano ha raccontato sia da Fabio Fazio che in un libro la vicenda del terremoto a Casamicciola del 1883. Lo scrittore di “Gomorra” ha detto(e scritto) che Croce si sarebbe salvato con 100 mila lire offerti ai soccorritori. La storia è stata smentita dalla Herling.

Ecco, una normale disputa storiografica per Saviano diventa una campagna denigratoria e diffamatoria che va risarcita adeguatamente. E’ proprio un business man. Ma chi crede di essere? Il nuovo Messia dell’informazione? E meno male che questo “tizio” era favorevole alla libertà di stampa. La nipote di Croce ci informa che Saviano ha chiesto i danni pure lei. Capito? Non osate contraddire Saviano, altrimenti vi arriva una richiesta di risarcimento danni. Dice bene Pinuccio: “Saviano, non avere sempre la faccia triste”.

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