RC auto: La parità dei sessi costa il 25% in più alle donne

Dalla fine di questo anno verranno eliminate tutte le agevolazioni previste per le donne sull’assicurazione Rc Auto. Questa è la decisione che ha preso Bruxelles con una legge della Corte di Giustizia Europea.

Donna al volanteIl 21 dicembre 2012 sarà una data che non verrà dimenticata dalle donne. Non si tratta della fine del mondo dei Maya, ma di una conquista storica per il gentil sesso: in quella data entrerà in vigore la parità tariffaria nel settore RC auto.

Facciamo un breve riassunto. Le compagnie assicuratrici offrono delle agevolazioni tariffarie per le donne motorizzate. Dal 21 dicembre 2012 questo sconto non potrà più essere applicato. Il motivo? L’agevolazione è una discriminazione verso le donne. Questo almeno sostiene il commissario di giustizia europeo, Viviane Reding. Il 3 marzo 2011 la Corte di Giustizia Europea ha messo al bando la clausola sul sesso dell’assicurato-conducente dalle polizze RC auto. In questo modo si avrà la parità dei sessi.

Come prevedibile le tariffe non caleranno verso il basso. Il gentil sesso sborserà il 25% in più per i premi assicurativi. Contente? E’ propria una bella conquista. L’argomentazione che ha determinato la sentenza è quella che alcune polizze, come RC Auto, morte o malattia, siano obbligatorie e indispensabili, e per questo si riveli necessario vietare che nel calcolo dei premi ci si riferisca a fattori che il consumatore non può controllare(età, sesso e luogo di residenza). A questo punto una domanda sorge spontanea: verrà messa al bando anche la differenza di tariffe tra Sud e Nord Italia?

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