Renzi non risponde ad una domanda sul signoraggio bancario

Matteo Renzi ha fatto tappa in Abruzzo per il suo tour elettorale. Il candidato premier non ha risposto ad una domanda sul signoraggio bancario. Siamo sicuri che sia il nuovo che avanza?

Matteo Renzi continua la sua campagna elettorale per le primarie del centro sinistra. Ieri(2 ottobre) il sindaco di Firenze ha fatto tappa in Abruzzo. Ad attenderlo, oltre al “popolino”, c’era anche Daniele Di Luciano di Lo Sai.

Renzi si è presentato con due ore di ritardo. Dopo aver recitato il solito copione, il candidato premier si è concesso ai cittadini. Di Luciano voleva fargli una domanda sul signoraggio bancario. Renzi ha glissato dicendo che doveva parlare prima con i cittadini. Perché Di Luciano cos’è? Un extraterrestre? Dopo altri tentativi falliti, arriva l’occasione giusta. Di Luciano chiede: “Secondo lei, è giusto che la moneta all’atto dell’emissione sia di proprietà della banca privata, che la presta allo stato?”.

Come avrà risposto il “nuovo che avanza”? Semplice, www.matteorenzi.it. Ma questo ci è o ci fa? Non contento, Renzi ha detto di aver fatto una battuta sulle banche durante il suo monologo. Secondo quanto riporta lo stesso sito del Partito Democratico, Goldman Sachs vota per il PD. Di Luciano commenta: “Ora ho capito perché Goldman Sachs vota per il PD”. Renzi non è il nuovo che avanza, ma il vecchio che si è fatto la plastica!