Cipro: Lo Stato farà il prelievo forzoso dai conti correnti

Lo Stato tasserà i risparmi dei correntisti per salvare il Paese dalla bancarotta. Panico fra la popolazione.

Bancomat fuori uso a CiproI residenti di Cipro(e non solo) si sono svegliati con la brutta notizia che lo Stato tasserà i risparmi dei correntisti per salvare il Paese dalla bancarotta. Il provvedimento serve per avere 9 miliardi di euro di aiuti dall’Unione Europea e 1 dal Fondo Monetario Internazionale. La Banca centrale di Cipro ha chiesto alle banche dell’isola di bloccare tutti i trasferimenti di denaro e i pagamenti dei loro clienti.

La misura è stata presa dopo che nell’ultima settimana, di fronte ad una possibile tassa, sono stati esportati da Cipro 4,5 miliardi, per un totale di 20 miliardi nel 2013. Secondo i media ciprioti, molti dei correntisti “in fuga” sarebbero personalità del governo. Martedì le banche resteranno chiuse. Lunedì le banche saranno chiuse per una festa religiosa. Il prelievo consisterà in un’imposta unica del 9,9% su tutti i depositi superiori a 100 mila euro e del 6,75% per quelli inferiori.

Nella giornata di sabato, dopo la decisione dell’Eurogruppo di aiutare Cipro in cambio di un prelievo forzoso sui conti correnti, migliaia di persone si sono messe in fila davanti alle banche di Nicosia per ritirare i loro risparmi(era possibile prendere tutti di soldi depositati meno il 10%). Una misura che non colpisce solo 1 milione di ciprioti, ma anche i correntisti stranieri. Cipro ha un sistema bancario sovradimensionato: depositi per 68 miliardi di euro a fronte di un PIL di 17. Intanto la BCE starebbe premendo su Nicosia affinché il Parlamento voti sul salvataggio UE oggi e non domani.

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