Gli Stati Uniti rischiano il default?

Ancora nessun accordo in vista negli Stati Uniti sul bilancio, a oltre due giorni dalla paralisi di parte dei servizi federali.

Il congelamento della spesa pubblica(chiamato “shutdown”), deciso per il mancato accordo sul bilancio, sta creando una situazione che, per la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale, mette a rischio la ripresa degli Stati Uniti.

Lo shutdown è originato dallo scontro sull’Obamacare, la riforma sanitaria voluta da Barack Obama che permetterà a 50 milioni di americani sin qui esclusi dal sistema di essere finalmente assicurati. Per i Repubblicani questo diritto(sacrosanto) non è ammissibile. Per questo motivo non hanno dato il via libera al budget dello Stato. Obama ha dichiarato “Per loro non è una questione di debito o di spese, ma solo di  ostacolare l’Obamacare”.

Per il momento, la “crociata ideologica” dei Repubblicani ha fatto restare a casa 800 mila lavoratori senza stipendio. Il presidente degli Stati Uniti ha aggiunto “Il Congresso faccia il suo mestiere e eviti al paese il default. Il tetto del debito va aumentato per evitare una potenziale catastrofe finanziaria. Il Congresso agisca anche per pagare le spese già approvate in passato, in modo da evitare il default della nazione”.