Istat: I matrimoni tornano ad aumentare

Il tasso di nuzialità passa da 3,4 a 3,5 per mille. Aumentano i matrimoni civili. E' questo il quadro che emerge dall'Annuario statistico italiano 2013 dell'Istat.

I matrimoni tornano a crescere in ItaliaDopo quattro anni di calo, i matrimoni tornano a crescere: nel 2012 ne sono stati celebrati 210.082, 5.252 in più rispetto al 2011. Il tasso di nuzialità passa da 3,4 a 3,5 per mille. Questo è quello che emerge dal rapporto “Annuario statistico italiano 2013” dell’Istat.

A livello territoriale il Mezzogiorno è la ripartizione dove si celebrano più matrimoni, e presenta un quoziente pari al 4,1 per mille, valore che supera la media nazionale; seguono il Centro(3,4 per mille) e il Nord(3,1 per mille). Il matrimonio religioso resta la scelta più diffusa(58,8%), ma sono sempre di più le coppie che decidono di sposarsi davanti all’ufficiale di stato civile. Nel 2012 sono stati celebrati 86.654 matrimoni civili, 6.267 in più rispetto al 2011.

Al Nord le unioni civili sono sempre quelli prevalenti(53,5% contro il 41,2% della media nazionale), al Centro sono praticamente equidistribuiti, mentre nel Mezzogiorno quasi tre matrimoni su quattro(74,9%) vengono ancora celebrati con rito religioso. A livello internazionale, dall’analisi dei dati del 2011 l’Italia si conferma ancora come uno dei paesi con la nuzialità più bassa(3,4 matrimoni per mille abitanti, dato non ricostruito); solo la Bulgaria(2,9 per mille), la Slovenia(3,2 per mille) e il Lussemburgo(3,3 per mille) hanno un quoziente di nuzialità inferiore a quello italiano.

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