Legambiente: 62% scuole non antisismiche

Oltre il 60% delle scuole sono state costruite prima del 1974, il 37,6% necessita di interventi di manutenzione urgente e il 38,4% si trova in aree a rischio.

Ecosistema Scuola 2013Non migliora la situazione dell’edilizia scolastica italiana, che continua ad essere in uno stato di permanente emergenza sul fronte degli interventi e della messa in sicurezza. Circa il 62% degli edifici scolastici sono stati costruiti prima del 1974, data dell’entrata in vigore della normativa antisismica, mentre il 4,8% è stato costruito tra il 2001 e il 2002. Al 2012 sono il 13,5% le scuole che utilizzano le fonti rinnovabili.

Il 37,6% degli edifici scolastici ha bisogno di manutenzione urgente, il 40% non ha il certificato di agibilità, il 38,4% è in aree a rischio sismico, il 60% è senza certificato di prevenzione incendi. È quanto emerge da “Ecosistema scuola 2013”, il rapporto annuale di Legambiente. Per quanto riguarda la qualità del patrimonio edilizio delle diverse aree del Paese, emerge la disparità territoriale tra Nord e Sud del Paese: se Trento, Prato e Piacenza sono i primi tre capoluoghi di provincia nella graduatoria di Legambiente per qualità dell’edilizia scolastica, bisogna invece arrivare alla 23esima posizione per trovare il primo capoluogo di provincia del sud che è l’Aquila, seguito da Lecce(27esima posizione) e Napoli(37esima posizione). In Sicilia, quasi un quarto delle scuole sono in edifici nati come abitazioni. L’88% non ha il certificato di agibilità e circa il 74% non ha avuto il collaudo statico a fronte di un 98,2% di edifici che si trovano in area sismica.

Per ulteriori info: Ecosistema scuola 2013

Commenti