Apple in crisi per colpa di Spotify

Apple sta valutando il lancio di un servizio di streaming on demand che possa sfidare Spotify e sta pensando a introdurre un'app iTunes per Android.

SpotifyDopo oltre un decennio di crescita inarrestabile iTunes Store, il negozio di musica di Apple, ha registrato il suo primo calo storico. La colpa sarebbe delle app e giochi che ruberebbero tempo all’ascolto di musica e quindi all’acquisto di mp3. La verità è un’altra. Perché una persona dovrebbe spendere dei soldi se ha l’opportunità di ascoltare musica in streaming senza versare un centesimo?

iTunes è andato in crisi per “colpa” di Spotify. Per chi non lo sapesse, Spotify è un servizio musicale che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti. Lanciato nell’ottobre 2008 dalla startup svedese “Spotify AB”, il servizio prevede un’offerta Free(con limite di 10 ore al mese solo per PC) e una Premium a pagamento. L’11 dicembre 2013 c’è la prima svolta: Spotify annuncia che lo streaming gratuito per 10 ore viene esteso a smartphone e tablet.

La vera mazzata per Apple arriva 15 gennaio 2014, quando Spotify rimuove il limite di 10 ore al mese per gli utenti Free. Da quel giorno uso Spotify per “provare” album che ho intenzione di acquistare. Il primo acquisto è stato “Defenders Of The Faith” del gruppo “Judas Priest”; il prossimo sarà “Balckbird” degli “Alter Bridge”. Per contrastare il successo di Spotify, Apple sta valutando il lancio di un servizio di streaming on demand e sta pensando a introdurre un’app iTunes per Android. Lo riporta la stampa americana citando alcune fonti.

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