Il Jobs Act di Renzi crea una rotazione eterna di schiavi

La riforma del lavoro voluta dal governo Renzi non creerà nuova occupazione, ma una rotazione eterna di lavoratori.

Jobs ActIl lavoro in Italia sta per sparire. La colpa non è dell’euro o della crisi economica, ma del Jobs Act di Matteo Renzi. Sono impazzito? No. La riforma del lavoro voluta dal “fringuello nazionale” non creerà posti di lavoro, ma una rotazione eterna di lavoratori(o schiavi). In pratica, nel nostro paese arriva ufficialmente il modello lavorativo cinese.

Nel 2013 ogni 100 nuove assunzioni, in Italia ben 68 sono state effettuate a tempo determinato. Questo dato peggiorerà ulteriormente tra un paio di anni. Forse arriveremo al 100 su 100, ossia tutti assunti a tempo determinato. Perché dico questo? Il Jobs Act di Renzi introduce contratti di 3 anni senza vincoli che possono essere ripetuti fino a 8 volte. Cosa accadrà al 36esimo mese? La risposta è facile. Il “poveraccio” riceverà una bella lettera di licenziamento, mentre l’impresa assumerà un altro “schiavo” per tre anni. Ecco come si genera la rotazione eterna di lavoratori. Senza contare che il precariato eterno farà calare anche la sicurezza sul lavoro. E’ questo il mondo che vogliamo? Il contratto a tempo indeterminato rischia di scomparire. Non lo scrivo solo io, ma anche il settimanale “L’Espresso”. Sabato 12 aprile 2014 ci sarà un grande corteo a ‪‎Roma‬ contro il Jobs Act.

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