Roberto Saviano è la verità fatta persona?

Una scuola di Bolzano ha disdetto il campus di Libera a Chiaiano dopo la trasmissione della fiction prodotta da Sky. Per Saviano sotto tutte sciocchezze.

Roberto SavianoLa fiction “Gomorra” continua a far discutere. Anche Roberto Saviano, autore del libro, contribuisce ad alimentare la polemica buttando benzina sul fuoco. Lo scrittore sotto scorta fa la vittima su Facebook un giorno sì e l’altro pure. Chiari i motivi per cui lo fa. Oscar Wilde scriveva: “Nel bene o nel male, purché se ne parli”. Ma andiamo con ordine.

Il 6 maggio 2014 sono andati in onda i primi due episodi della fiction prodotta da Sky. Due giorni dopo, Fanpage intervista Ciro Corona(video) dell’associazione anticamorra (R)esistenza. Corona dichiara: “Avevamo una prenotazione per una gita ed un campo al fondo rustico A. Lamberti da parte di una scuola di Bolzano. Dopo la messa in onda delle prime puntate della serie di Gomorra abbiamo ricevuto una disdetta”. La scuola comunica che non ci sono legami tra i due eventi. Voi ci credete? Io no. La polemica sarebbe finita lì. Oggi(10 maggio) Saviano scrive un papiello¹ su Facebook in cui fa capire che lui è la verità fatta persona mentre gli altri sono solo dei ciarlatani e degli omertosi.

Troppo facile (s)parlare quando si è sotto scorta a migliaia di chilometri di distanza. La camorra non si sconfigge con un libro o una fiction, ma con azioni concrete e uno Stato non colluso. Caro Saviano, il tuo vittimismo può impietosire e ingannare solo i prolet, non le persone che ragionano. La fiction? “Gomorra” sembra l’opposto de “La Squadra”: al posto della polizia emerge solo la figura del camorrista. Nella prima puntata non è comparso un poliziotto nemmeno per sbaglio, mentre il “miracolo” si è concretizzato alla fine della seconda puntata. E questa sarebbe una fiction contro la camorra? Ma per favore.

¹ uno scritto lungo e indigesto

PS: La notizia scritta da Saviano alla fine non l’ho trovata sul sito dell’Ansa

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