Meno Facebook, più LinkedIn. Questo il consiglio alle aziende

Essere presenti su più social network possibili, ma ridimensionando il ruolo di Facebook e investendo ancora su LinkedIn e sulle vecchie e-mail.

LinkedIn e FacebookIeri(24 giugno), a Milano c’è stata la seconda edizione del Social Media Marketing Day. “Ognuno è un’agenzia di comunicazione”, questo è lo slogan di quest’anno. Gli esperti consigliano alle aziende di essere presenti su più social network possibili, ma ridimensionando il ruolo di Facebook e investendo su LinkedIn e sulle “vecchie” e-mail.

Il motivo non lo dicono ma è facilmente intuibile. Da alcuni mesi il social network di Mark Zuckerberg ha tolto visibilità alle pagine. Uno studio ha rivelato che, dall’ottobre 2013 ad oggi, la percentuale di fan di una pagina che visualizza un contenuto nel proprio feed è scesa dal 12% al 6%. Per quanto riguarda le pagine più cliccate(quelle con più di 500 mila like, per intenderci) questa quota risulta vicina al 2%. In pratica sudi le sette camicie per far salire il numero dei fan, poi arriva Zuckerberg che manda all’aria il tuo lavoro. Vuoi riavere visibilità? Devi pagare, anche se non arriverai mai al 100%.

Ma torniamo alla convention di Milano. Andrea Albanese, organizzatore del Social Media Marketing Day, ha dichiarato: “Il mondo di Internet conta oggi oltre 2 miliardi di utenti, un bacino enorme di potenziali clienti, da raggiungere, coinvolgere, fidelizzare. Le aziende verranno valutate per essere gentili, corrette e coerenti, non solo perché hanno aperto una pagina su Facebook oppure offrono piccoli omaggi agli utenti”. Servono quindi figure professionali specifiche all’interno delle aziende, come il “social media manager” o il “digital strategist”, e la possibilità di seguire l’utente in tutte le fasi dell’acquisto, dalla scelta del prodotto al post-vendita.

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