In Liberia arriva il robot anti Ebola

Due robot "made in USA" sono partiti alla volta della Liberia per combattere l'Ebola nei luoghi contaminati dal virus.

In Liberia arriva il robot anti EbolaL’epidemia d’Ebola, la più grave dall’apparizione della febbre emorragica nel 1976, ha fatto finora almeno 1.230 morti su 2.240 casi, secondo l’ultimo bilancio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). Gli Stati Uniti useranno la tecnologia per combattere il virus.

Tra poche ore in Liberia arriveranno due robot americani utili per disinfettare in modo rapido gli ambienti contaminati. A dare la notizia è il sito della WIS, canale locale della Carolina del Sud. I due robot, chiamati TRU-D, sono alti 160 centimetri e lanciano raggi ultravioletti C, gli stessi usati nelle lampade “germicide”. Questo tipo di lampada produce una luce ultravioletta capace di agire sul DNA ed efficace contro una grandissima quantità di virus, batteri e altri microorganismi. Le lampade “germicide” sono usate ad esempio in sala operatoria per sterilizzare le superfici.

I due robot sono stati settati per “sparare” una determinata intensità di luce capace di “polverizzare” ogni traccia di virus Ebola. Jeffery Deal, direttore della “Water Missions International” di North Charleston e sviluppatore dei TRU-D, ha dichiarato: “La loro azione decontaminante in ospedali e ambienti in cui sono state persone infettate dal virus è importante, anche solo considerando che attualmente il 10-15% delle vittime dell’ebola sono state proprio operatori sanitari in prima linea nella lotta al virus fuori controllo in Africa”.

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