Auchan licenzia 30 dipendenti a Mugnano e 45 a Pompei

Auchan, licenziati i primi 75 lavoratori. Via trenta dipendenti di Mugnano e quarantacinque di Pompei.

Auchan licenzia 75 addetti in CampaniaMatteo Renzi e alcuni giornali di regime sostengono che l’Italia sta ripartendo. Per il momento si notano solo tagli degli stipendi e al personale. La crisi dei consumi(80 miliardi persi in sette anni)ha messo in grosse difficoltà i grandi ipermercati. Uno su tutti: Auchan. La multinazionale francese della GDO ha accumulato 1 miliardo di perdite in Italia.

Il piano di rilancio(si fa per dire) prevede il taglio di 1.100 posti di lavoro in tutto il Paese. Un paio di giorni fa, la multinazionale della grande distribuzione ha licenziato 30 addetti a Mugnano e 45 a Pompei. Si tratta degli impianti ex “Città Mercato”, dove gli organici godono di condizioni contrattuali e salariali migliori rispetto a quelle scaturite dai contratti recenti. I lavoratori a tempo pieno estromessi dagli organici hanno ricevuto un incentivo di 30 mila euro mentre quelli a tempo parziale hanno preso 20 mila euro. Danaro a cui si deve ovviamente aggiungere la liquidazione. In totale sono circa 300 gli esuberi annunciati nei 5 ipermercati in Campania. A Mugnano sono a rischio altri 17 dipendenti. Un taglio di 58 addetti è previsto anche nel punto vendita di Giugliano, anche se quest’ultimi potrebbero essere “salvati” dai contratti di solidarietà. Ma non finisce qui. Auchan annullerà il contratto di secondo livello(il cosiddetto “integrativo”), disdetta che farà risparmiare all’azienda 50 milioni di euro all’anno. Questo vuol dire che i dipendenti si vedranno ridotti i salari mediamente del 30%. Uno sciopero dei sindacati è previsto il 9 maggio 2015. Servirà a qualcosa?

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