Blocco migranti a Ventimiglia è il fallimento dell’Unione Europea
Continuano gli arrivi di migranti a Ventimiglia. Decine di africani, in prevalenza eritrei, sono affluiti con i treni della notte. Seconda alba sugli scogli, invece, per i cento migranti che protestano per la chiusura della frontiera francese. La Gendarmeria ha ulteriormente rafforzato i controlli alla frontiera di Ponte San Ludovico. Controlli su tutti i furgoni provenienti dall’Italia.
Il blocco dei migranti a Ventimiglia è uno schiaffo al Trattato di Schengen, che proprio in questi giorni ha compito 30 anni. Quel lontano 14 giugno del 1985, l’intesa a favore della libera circolazione tra i Paesi firmatari segnò una svolta storica, un cambio radicale nella vita quotidiana dei cittadini europei. Peccato che il caos migranti, causato in parte dalla stessa Italia, ha praticamente sancito la fine del quel trattato. Il nostro Paese ha commesso un grosso errore a non difendere i propri confini, soprattutto quando era ormai chiaro che al resto d’Europa non fregava un tubo dell’emergenza sbarchi nel Mediterraneo. L’Unione Europea ormai è un unione solo sulla carta, perché ogni Paese pensa solo ai propri interessi.
Il “progetto” UE è sopravvissuto alla crisi economica ma probabilmente non si salverà dal caos migranti. Il motivo? Come ho già scritto in questo articolo, il Trattato Dublino III è un problema sia per l’Italia che per gli stessi migranti. Perché un profugo deve richiedere asilo in Italia se vuole andare in Germania o in un altro Paese? Il nostro Paese rischia di diventare la Libia europea, un enorme campo profughi dove migliaia di persone cercano di passare il confine per andare nel Nord Europa. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ad “Agorà” ha dichiarato: “I profughi di Ventimiglia sono un pugno in faccia all’Europa. Questi sugli scogli vogliono andare in Europa, non in Italia e domani quelle immagini le porterò al vertice dei ministri dell’Interno UE a Lussemburgo”.
(VIDEO) @angealfa: “Immagini #Ventimiglia sono schiaffo all'Europa, non all'Italia” #agoraraiSito web: www.agora.rai.it Facebook: www.facebook.com/agoraraiTwitter: @agorarai - Per commentare #agorarai
Posted by Agorà on Lunedì 15 giugno 2015
Commenti
Posta un commento