DL salva-banche è l’ennesima fregatura per i risparmiatori

Carife, Banca Marche, Carichieti e Banca Etruria sono state salvate ricorrendo ai fondi del sistema bancario. Chi ci pensa ai risparmiatori?

Bad BankIl governo Renzi colpisce ancora con il decreto legge salva-banche. Il DL ha aperto una nuova stagione per Carife, Banca Marche, Carichieti e Banca Etruria, lasciando fallire la loro parte cattiva e avviando quattro nuove entità sgravate di perdite e sofferenze. Tutto bene? Mica tanto.

I costi dell’operazione di salvataggio della 4 “bad bank”, circa 4 miliardi di euro, sono stati assorbiti dal sistema bancario, ma i piccoli risparmiatori e obbligazionisti subordinati sono stati fregati dal DL del governo. Il motivo? I risparmi di una vita sono svaniti nel nulla. Mario, un pensionato che abita a Empoli, ha dichiarato: “Ho perso 30 mila euro, la metà dei risparmi di una vita. All’Etruria mi hanno fatto vedere un foglio, dei miei soldi non resta niente”. Ma il suo è soltanto uno dei tanti casi. Roberta Gaini, 50 anni, toscana, impiegata in una ditta chimica, ha detto: “Non riesco più a dormire da giorni. Mi hanno preso i soldi che mi aveva lasciato mio padre, ho perso 62 mila euro in obbligazioni subordinate, 20 mila li ha persi mia madre e dieci mila mia sorella. Come la chiamiamo se non una truffa?”. Ora spunta un fondo di solidarietà per salvaguardare i piccoli risparmiatori e obbligazionisti subordinati. Il fondo dovrebbe essere previsto nel DDL di Stabilità all’esame della commissione bilancio della Camera e permetterebbe di rimborsare parzialmente le perdite stimate tra i 300 e i 350 milioni di euro. Una domanda sorge spontanea: perché si salvano sempre le banche e mai i cittadini?

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