OMS: 12,6 milioni morti all’anno da inquinamento

Secondo i dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'inquinamento è responsabile di una morte su quattro.

InquinamentoNel mondo 12,6 milioni di morti all’anno sono attribuibili all’inquinamento ambientale. Sono le cifre della seconda edizione del rapporto “Preventing disease through healthy environments” pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). Inquinamento di aria, acqua, suolo, esposizioni chimiche, cambiamenti climatici, contribuiscono all’insorgenza di oltre 100 malattie.

Le dieci principali malattie considerate nella relazione sono ictus, cardiopatie ischemiche, lesioni involontarie come ad esempio incidenti stradali, tumori, malattie respiratorie croniche, malattie diarroiche, infezioni delle vie respiratorie, condizioni neonatali, malaria, lesioni volontarie come ad esempio i suicidi. Le due categorie più deboli e quindi esposte ai rischi sono i bambini e gli anziani: ogni anno 1,7 milioni di piccoli al di sotto dei cinque anni e 4,9 milioni di adulti di età compresa tra i 50 e i 75 anni perdono la vita per cause che potrebbero essere evitate grazie ad una migliore gestione dell’ambiente. L’OMS spiega nel suo rapporto che in Europa nel 2012 l’esposizione a inquinamento in casa o sul lavoro è costata 1,4 milioni di morti. I Paesi più colpiti, sono quelli a basso e medio reddito del Sud-Est Asiatico e Pacifico occidentale(7,3 milioni morti per inquinamento aria). Un rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente(AEA) dello scorso novembre, indica l’Italia come il Paese dell’UE con il record nel numero di morti prematuri rispetto alla normale aspettativa di vita per l’inquinamento dell’aria.

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