Bankitalia: Debito pubblico a 2.217,7 miliardi di euro
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A dicembre 2016 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.217,7 miliardi di euro, in calo di 11,7 miliardi rispetto ai 2.229,4 di novembre 2016. A dicembre 2015 il debito pubblico italiano era pari a 2.172,7 miliardi di euro(132,3% del PIL). Questo significa che è aumentato di 45 miliardi in 12 mesi.
L’incremento del 2016 è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche(42,5 miliardi) e l’incremento di 7,4 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro(collocatesi a fine anno a 43,1 miliardi). L’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro ha invece contenuto il debito per 4,9 miliardi. Il debito consolidato delle amministrazioni centrali nel 2016 è cresciuto di 48,6 miliardi, a quota 2.128,4 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 3,6 miliardi, a quota 89,1. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Nel mese di dicembre 2016 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 70,17 miliardi di euro, in calo del 12,38% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2015(80,09 miliardi). Le entrate tributarie si attestano nel 2016 a quota 438,6 miliardi di euro, l’1,19% in più rispetto ai 433,4 miliardi incassati nel 2015.
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