L’odissea dei pendolari della Linea 1

Folla oceanica alla stazione di Chiaiano della Linea 1 a causa dell'annullamento di una corsa. Senza nuovi treni la situazione è destinata a peggiorare. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza sul bando.

Folla oceanica alla stazione di Chiaiano“Ho avuto conferma dai vertici dell’azienda che per fine settembre ci sarà una riduzione dei tempi di percorrenza per la Linea 1 della Metropolitana di Napoli a 8 minuti e questo è un obiettivo molto importante”. Questa è la promessa fatta dal sindaco Luigi De Magistris il 18 settembre 2015.

Il 7 ottobre 2015 constatai che il servizio della Linea 1 non era migliorato, si viaggiava in treno come delle bestie. Erano passati solo 7 giorni e ci poteva stare un leggero ritardo sul cronoprogramma. Come stanno le cose dopo 521 giorni? La foto parla chiaro. E’ stata scattata oggi(7 febbraio) da una pendolare alla stazione di Chiaiano. Come si può vedere è talmente affollata che sembra quasi di essere tornati al periodo buio dei campi di concentramento. Cosa è successo? E’ saltata la corsa delle 7:30 e i pendolari hanno dovuto attendere fino alle 8:10. L’autrice della foto ha scritto: “Quando è arrivato il treno da Piscinola, era già sovraffollato: ovviamente i ritardi hanno sempre un effetto domino. Non essendoci posto, quindi, ho dovuto aspettare la metropolitana successiva, quella delle 8:30. È davvero una situazione insostenibile”. Purtroppo non è un fatto episodico: senza nuovi treni la situazione è destinata a peggiorare.

La consegna dell’ultimo treno della Linea 1 risale a 12 anni fa, si tratta di elettromotrici progettate e costruite a partire dall’inizio degli anni ’90. Lo scorso anno il Comune di Napoli ha indetto un bando per l’acquisto di 10 treni. Il mega-appalto da 87,6 milioni di euro è stato vinto dalla spagnola Caf Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles. Ma la procedura è stata bloccata da un ricorso al TAR Campania della seconda arrivata, la Firema di Caserta. Pochi giorni fa è arrivato la sentenza: il ricorso è stato respinto. Tutto bene? Mica tanto. Secondo il cronoprogramma, infatti, il primo treno sarà consegnato dopo 30-33 mesi. Cioè a due anni e mezzo dall’aggiudicazione definitiva dell’appalto e dalla firma del contratto. Questo significa che vedremo il primo treno non prima di agosto 2019. I successivi, poi, saranno consegnati uno alla volta, a distanza di 30-45 giorni l’uno dall’altro.

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