Cittadini della zona nord contrari al villaggio per i Rom nella Caserma Boscariello

Il Comune di Napoli ha deciso di trasferire alla Caserma Boscariello i Rom sgomberati dal campo abusivo andato in fiamme. Cittadini sul piede di guerra.

Caserma BoscarielloClima infuocato nella zona nord di Napoli. Il Comune ha deciso di utilizzare la Caserma Boscariello di Miano per ospitare i Rom sgomberati dal campo abusivo di via cupa Perillo. La “liberazione” dell’area era prevista per l’11 settembre, ma il mega rogo dello scorso 27 agosto ha anticipato lo sgombero. La decisione del Comune di Napoli ha scatenato le proteste dei cittadini della VII e VIII Municipalità.

L’associazione “Miano Protagonista” ha già raccolto 2 mila firme contro il progetto del villaggio per i Rom nella Caserma Boscariello. I promotori hanno annunciato per i prossimi giorni una manifestazione per chiedere al sindaco Luigi De Magistris di valutare una collocazione alternativa per i Rom, possibilmente lontano dalla zona nord di Napoli. Ieri(3 settembre), Alfredo Di Domenico(noto come Bukaman) ha incontrato alcuni cittadini(video) di Miano e Scampia. Un residente ha dichiarato: “Questa zona ha già sopportato il degrado del campo Rom per 30 anni. Sappiamo quel è la loro cultura, sappiamo come vivono. Li portassero nella villa comunale, in via Petrarca o al Vomero. Vogliono far passare noi come razzisti e cattivi, ma i veri razzisti sono quelli delle istituzioni”. I cittadini sono indignati anche per un altro motivo.

Nella Caserma Boscariello, infatti, stavano per partire i lavori per la realizzazione della Cittadella dello Sport, un progetto finanziato con la legge 185 del 2015 che prevede l’allestimento di quattro palestre, di cui tre di 1.000 metri quadrati per 5 metri di altezza e una più alta(10 metri) che fungerà da palasport per i meeting internazionali. Nel palazzetto ci saranno un campo di Il rudere dell'ex circolo della Stampapallacanestro e un campo di pallavolo. Un progetto che rischia di svanire a causa dell’incapacità del sindaco De Magistris, che in quasi due mesi non è riuscito a trovare una zona idonea per ospitare i Rom. Forse era troppo impegnato a fare foto con gli sposini. Un luogo adatto potrebbe essere il lungomare Caracciolo, dove c’è il rudere dell’ex circolo della Stampa(foto). Agli ospiti si offre la stanza migliore della casa in genere.

Pubblicato da Alfredo Di Domenico su Domenica 3 settembre 2017

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