L’intervento di Saviano alla fiera del libro di Torino

Ieri(16 maggio), a Torino c’è stata la fiera del libro. La “guest star” dell’evento è stato lo scrittore di “Gomorra” Roberto Saviano.

Saviano è intervenuto alla fiera per presentare “Sei Fuori Posto”, il suo nuovo libro “marchiato” Einaudi scritto insieme a Carlo Lucarelli, Valeria Parrella, Piero Colaprico, Simona Vinci e Wu Ming.

Come di consueto, lo scrittore ha fatto un lungo monologo in cui ha parlato un po' di tutto. Questa volta però Saviano ha superato se stesso. Lo scrittore ha fatto un appello ai lettori per “diventare un’armata pacifica di parole”. Per certi versi questo appello sembra quasi simile a quello fatto da Silvio Berlusconi ai “promotori della libertà”…

Saviano ha dichiarato “Da più parti ultimamente mi si accusa di esser rompiscatole, ma io sono molto fiero di esserlo. È Il ruolo del raccontatore dire cosa sta accadendo. Questa potenza della letteratura fa paura al potere. Perché quel qualcosa diventa di chi lo legge. Dicono che guadagniamo: è vero ma dove sta il problema? Non vogliono forse che abbiamo i soldi per pagarci gli avvocati?”.

Credits: La Repubblica.