Respinta la lista PDL nel Lazio

Silvio Berlusconi Dopo la bocciatura al Tar avvenuta ieri, oggi(9 marzo) c’è un altro boccone amaro per il nostro “amato” presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Quelli del PDL avevano preferito non commentare la bocciatura al Tar della lista PDL nel Lazio, perché speravano che oggi l’ufficio circoscrizionale elettorale di Roma, per effetto della nuova legge, riammettesse la lista presentata ieri mattina. Invece, la lista non è stata ammessa.

A questo punto l’unico per modo riammettere la lista PDL è fare appello al Consiglio di Stato e sperare che venga accolto. Ma Berlusconi non si accontenta. L’ometto di Arcore è di nuovo tornato a professare “parole in libertà”.

In un nuovo video messaggio indirizzato ai Promotori della Libertà(i berlusconini) ha dichiarato “Cari promotori della Libertà, presto vi darò appuntamento per una grande manifestazione nazionale per difendere il nostro diritto al voto e quindi la nostra democrazia e le nostra libertà. Come sapete si è cercato di estrometterci dal voto per le regionali in Lombardia, nella città di Roma e nella sua provincia. Vogliono impedire a milioni di persone di votare per il Popolo della Libertà. E' un sopruso violento e inaccettabile, che in parte abbiamo respinto. A Milano, sia pure con un ritardo di una settimana, la nostra correttezza è stata pienamente riconosciuta. A Roma, invece, abbiamo subito una duplice ingiustizia”.

Senza considerare che libertà non significa infrangere le leggi e le regole, mi chiedevo come si fa ad accostare un controllo di firme(il caso della Lista Formigoni) ad una lista non presentata(il caso PDL nel Lazio). Anche una bambino di 5 anni si accorgerebbe di questa grossa differenza. Mah, misteri della psiche dell’ometto di Arcore…

Commenti

  1. "ometto di arcore" mi pare molto appropriato ;-)) smack, S. ;-DD

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  2. Berlusconi mi "ispira" un nomignolo al giorno...

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