Scoperto il segreto dell’agopuntura

L’agopuntura è una tecnica terapeutica utilizzata da 5 mila anni in tutto il mondo per la cura di molte patologie, ma soprattutto come trattamento contro il dolore acuto e cronico.

Fino ad oggi questa “cura” era avvolta da un mistero. Non si conosceva il motivo per cui un ago riuscisse a limitare un dolore acuto e cronico.

Una ricerca fatta dall’Università di Rochester ha finalmente svelato i meccanismi molecolari che sta dietro gli effetti antidolore dell'agopuntura. Gli aghi hanno il potere di indurre il rilascio, a livello del tessuto trattato, di una sostanza, l'adenosina, che agisce come antidolorifico naturale. La “scoperta” è stata pubblicata sulla rivista “Nature Neuroscience” e arriva proprio nel giorno in cui c’è la “IX Giornata Nazionale del Sollievo”.

L’equipe, guidata da Maiken Nedergaard, è riuscita anche a triplicare gli effetti antidolore dell'agopuntura, per ora solo sui topolini, aumentando localmente la concentrazione di adenosina. I ricercatori hanno dimostrato che l’effetto dell’adenosina può essere prolungato con l’assunzione di un farmaco prima dell’agopuntura. Il farmaco impedisce la “digestione” fisiologica dell’adenosina lasciando che la molecola resti in circolo più a lungo e quindi prolungando e intensificando(di un fattore tre) l'effetto degli aghi.

La pratica dell’agopuntura è molto utilizzata anche in Italia. Secondo i dati riportati online dall'Associazione Italiana Agopuntura gli italiani che utilizzano questa “cura” sono circa 6 milioni. Nel nostro paese ci sono 12 mila medici agopuntori, numero che pone l’Italia al terzo posto dopo Cina e Giappone.