Campania: Il governo sblocca i fondi destinati alla sanità

Sbloccati i fondi sanitari in Campania Da quando si è insediato sulla poltrona di governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro ha pianto un po' ovunque parlando del “buco” nella sanità(2,1 miliardi di euro) ereditato dalla giunta Bassolino.

Dal 1 ottobre 2010 la giunta Caldoro ha aumentato il ticket, le prestazioni di pronto soccorso per i “codici bianchi” e le visite diagnostiche e specialistiche per risanare il bilancio regionale. Come al solito, i disastri dei politicanti vengono aggiustati con il portafoglio del contribuente.

Ieri(27 ottobre), il governo Berlusconi ha sbloccato i fondi destinati alla sanità campana. Nelle casse regionali arriveranno la bellezza di 2 miliardi di euro. A breve sarà disponibile il 60% di questa cifra, mentre un ulteriore 20% sarà erogato entro dicembre 2010. Il rimanente 20% arriverà entro aprile 2011.

La Regione ha rilasciato una nota in cui c’è scritto “Lo sblocco dei fondi dimostra, per l'esecutivo regionale, che c'è stata una netta inversione di tendenza nell'impostazione del lavoro rispetto al passato e che è stato riconosciuto in maniera estremamente positiva il lavoro svolto”.

Questa cosa è una vera e propria truffa attuata ai danni dei contribuenti. Guarda caso, i fondi sono stati sbloccati dopo l’aumento delle tasse. Per la cronaca, i fondi erano bloccati a Roma da diversi mesi. Non a caso, l’ex governatore Bassolino aveva menzionato più volte la disponibilità di questi fondi. Mi domando, perché non sono stati sbloccati prima?

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