Dal 1 ottobre aumentano i ticket in Campania

Dopo aver vinto le elezioni in Campania, Stefano Caldoro ha scoperto(ma prima dormiva?) che i conti della Regione era in rosso.

All’inizio si pensava che il “buco” fosse di un milione di euro, poi dopo il rapporto degli ispettori del Ministero del Tesoro si è scoperto che l’indebitamente complessivo della Regione Campania ammontava a 13 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi relativi solo alla sanità.

Il governatore e commissario alla Sanità, Stefano Caldoro, ha pensato bene di togliere altri soldi dalle tasche(sempre più vuote) del ceto medio-basso. Dal 1 ottobre entrerà in vigore il tanto discusso super ticket. Ecco in dettaglio cosa aumenterà da venerdì prossimo.

Il ticket per le ricette passerà da 1,50 euro ad 3,50 euro. Le prestazioni di pronto soccorso per i “codici bianchi”, cioè quelle di nessuna urgenza, aumenteranno da 25 euro a 50 euro. Le visite diagnostiche e specialistiche costeranno 10 euro in più. Caldoro ha spiegato che queste misure servono per porre freno ai conti in rosso della sanità.

Come al solito si fanno pagare le colpe della mal politica ai poveri cittadini onesti. Fino a questo momento, il governatore Caldoro non ha fatto nulla per contrastare l’evasione fiscale e i “portoghesi”. Dico questo, perché basterebbe “trovare” il 50% dei “furbi” per evitare questi aumenti sconsiderati.