Bossi: Berlusconi si è cagato sotto

Una famiglia leghista

Oggi(19 giugno), è stato il grande giorno. A Pontida c’era il raduno del “popolo” leghista. Tra la gente c’erano anche persone travestite da barbari. Sul palco uno zombie farfugliava cose senza senso. Alla fine sembrava di essere ad un carnevale estivo, piuttosto che a un comizio politico. Ma cosa hanno detto Bossi e company?

La risposta è semplice. I soliti slogan per persone senza cervello. Il leader del Carroccio ha parlato un po' di tutto. Umberto Bossi ha iniziato il suo monologo minacciando Silvio Berlusconi. Il “leghista” ha detto “La tua premiership è in discussione dalle prossime elezioni. Non è detto che alle prossime elezioni andremo con Berlusconi, se non ascolterà le nostre proposte”.

Bossi ha aggiunto che non si andrà al voto. Il motivo l’ha spiegato lo stesso “leghista”. Il leader del Carroccio ha dichiarato “Non ci prenderemo la responsabilità di far andare in malora il paese. Se si va alle elezioni subito questo sarebbe un momento favorevole alla sinistra”. In pratica, Bossi non farà cadere Berlusconi per non perdere le comode poltrone di Roma.

Il “morto che cammina” ha aggiunto che sulla faccenda Ministeri Berlusconi si è cagato sotto. Bossi ha detto “Sui Ministeri Berlusconi aveva già firmato il documento poi si è cagato sotto. Io e Calderoli abbiamo già firmato due decreti ministeriali per il trasferimento in Lombardia. Il mio Ministero e quello di Calderoli verranno in Lombardia a Monza, dove il sindaco ci ha messo a disposizione una sede presso la Villa Reale della città brianzola”.

Il leader della Lega ha parlato anche del problema Equitalia. Bossi ha dichiarato “Già martedì voteremo un decreto che metta dei paletti all’azione di Equitalia. Ci sono agricoltori che si sono visti sequestrare trattori, balle, mucche. Ma così non possono lavorare ed è evidente che c'è qualcosa che non funziona. Dobbiamo stare vicino alla gente anche quando sono dei debitori”.

Dopo l’intervento di Bossi, sul palco è salito Roberto Maroni. Il ministro dell’Interno ha esordito dicendo “I missili non sono intelligenti, per fermare i profughi c'è solo un modo fermare la guerra. Abbiamo contro la Nato che ha detto che non può fare un blocco navale per i clandestini in uscita, abbiamo contro l’Europa che non ci aiuta e la magistratura che è a favore dei clandestini”.

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