Minzolini indagato per il caso Ferrario

Augusto MinzoliniIl 7 marzo 2011 il tribunale di Roma, sezione lavoro, ha rigettato il reclamo della Rai contro l’ordinanza del 28 dicembre 2010 che aveva disposto la reintegrazione di Tiziana Ferrario nelle mansioni di conduttrice del Tg1 e di inviata per i grandi eventi. A 6 mesi di distanza dalla sentenza la giornalista ancora non è stata reintegrata.

Per questo motivo la Procura di Roma ha inserito nel registro degli indagati Augusto Minzolini. Il direttore del Tg1 è accusato di abuso d’ufficio e per mancato adempimento di un’ordinanza del giudice del lavoro. Dopo la denuncia in sede civile al Tribunale del lavoro, i legali della Ferrario hanno presentato anche una causa penale. La giornalista ha commentato “Non è una decisione che ho preso a cuore leggero ma poiché non sono state applicate due ordinanze del tribunale civile a mio favore. Sono stata costretta a fare una denuncia penale per far valere i miei diritti”.

Minzolini era già indagato per peculato in relazione alla vicenda delle spese da lui effettuate con la carta di credito della Rai, indagine nella quale gli accertamenti sono finiti e si profila una richiesta di rinvio a giudizio. Ma non finisce qui.  Il 30 maggio 2011 Minzolini(insieme al direttore del Tg2 Mario De Scalzi) è stato iscritto nel registro degli indagati per la diffusione del video di un’intervista di Silvio Berlusconi trasmessa il 20 maggio 2011. Una domanda sorge spontanea. Chi paga tutti gli errori di Minzolini? Gli abbonati Rai? Togliamolo una volta per tutte da quella poltrona. Oltretutto, gli ascolti del Tg1 sono anche in calo.

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