Ricarica ogni 5 mesi. La modifica al contratto di Bip Mobile

Bip Mobile modifica il contratto e obbliga gli utenti a fare una ricarica almeno ogni 5 mesi. La norma non rispetta una delibera dell'AGCOM.

Bip MobileUn paio di mesi fa vi ho parlato dell’offerta choc di Bip Mobile, l’operatore virtuale nato nel 2012 che si appoggia sulla rete Tre. Ieri(24 aprile) ho scoperto che la compagnia ha modificato il contratto per l’uso della Bip Card. Non sono buone notizie per gli utenti. A scatenare i consumatori è il punto 5 del nuovo contratto:

“Il rapporto contrattuale cesserà di produrre gli effetti previsti nelle presenti Norme d’Uso ove il Cliente non effettui una ricarica sulla propria BIP Card da oltre 5 mesi. A partire dal sesto mese la BIP Card e la numerazione ad essa associata saranno disattivate e per il Cliente non sarà più possibile riattivare la BIP Card e la numerazione ad essa associata potrà essere riassegnata a terzi

In poche parole se non fai una ricarica ogni 5 mesi quelli di Bip Mobile ti disattivano la SIM e si “fregano” il tuo numero. Peccato che la nuova norma non rispetta ciò che ha stabilito l’AGCOM nella delibera n.26/08/CIR(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 28/07/2008). All’articolo 8 comma 7  dell’Allegato A è possibile, infatti, leggere:

“Gli operatori possono disporre, per i servizi di comunicazioni mobili e personali di tipo pre-pagato, la cessazione della relativa numerazione qualora non vengano intrattenuti con il cliente rapporti commerciali per un periodo continuativo di almeno 24 mesi. Gli operatori definiscono le modalità affinché l’utente possa continuare ad usufruire del numero entro il predetto periodo, ferme restando in ogni caso le pertinenti disposizioni riguardanti il trattamento del credito residuo. Gli operatori informano l’utente, con almeno 30 giorni in anticipo, della cessazione del numero. Tali numerazioni possono essere utilizzate per altri utenti dopo il prescritto periodo di latenza

Potete chiedere ulteriori info all’AGCOM chiamando il numero verde 800 18 50 60 o inviando una mail all’indirizzo info@agcom.it. Inoltre, è possibile denunciare eventuali violazioni della normativa di settore e chiedere l’intervento sanzionatorio dell’Autorità.

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