Emiliano sul voto di scambio: L’abbassamento della pena è un segnale orribile

"La norma sul voto di scambio non andava cambiata, è accaduto perché per fare riforme importanti si devono fare accordi, anche con Forza Italia". Lo ha detto Michele Emiliano a "Coffee Break".

Michele EmilianoQuesta mattina(15 aprile) a “Coffee Break” si è parlato dell’articolo 416 ter del codice penale. Questa norma riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso.

A gennaio, il Senato ha sancito che il politico che si mette a disposizione del mafioso in cambio di voti è punibile con la reclusione da 7 a 12 anni. Nel successivo passaggio alla Camera, tuttavia, le pene sono state ridotte del 40%(da 4 a 10 anni), non assicurando più il carcere e l’interdizione dai pubblici uffici. L’abbassamento della pena riguarda anche chi procura voti con metodo mafioso(l’appartenente all’associazione mafiosa).

Il sindaco di Bari Michele Emiliano(PD) ha dichiarato: “La norma sul voto di scambio non andava cambiata, è accaduto perché per fare riforme importanti si devono fare accordi, anche con Forza Mario Michele GiarrussoItalia, se il M5S fosse stato disponibile al dialogo questo non sarebbe accaduto. L’abbassamento della pena è un segnale orribile”.

In studio era presente Mario Michele Giarrusso(M5S). Il “grillino” ha detto: “Per fare le riforme Renzi si è accordato con un pregiudicato e gli ha accordato la svendita della lotta alla mafia. Ma lei si immagina che riforme stanno per fare queste persone? Se questo è l’accordo sul voto di scambio lei s’immagina la riforma elettorale, la riforma del senato, ecc...?”.

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